Con la conversione in legge del Dl Aiuti bis è stata “declassata” ad edilizia libera l’installazione delle vetrate scorrevoli, pertanto, non servirà nessun permesso da parte del Comune.
Nello specifico la semplificazione riguarda vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti, le cosiddette Vepa; si tratta di strutture ad alte prestazioni energetiche con funzione di coibentazione, schermatura solare e protezione di ambienti come verande e balconi.
La loro caratteristica è di essere completamente rimovibili, si tratta solitamente di sistemi scorrevoli che consentono l’apertura e la chiusura della vetrata e servono a mitigare gli effetti del clima, sia in estate che in inverno.
Fino a prima dell’intervento governativo l’installazione di questo tipo di vetrate era difficile poiché non vi era un’univoca interpretazione delle norme autorizzatorie da seguire facendo si che in alcuni Comuni erano consentite mentre in altri erano considerate incrementi di volume.
Per l’installazione vanno comunque rispettate delle regole, difatti, gli interventi possono riguardare balconi aggettanti dal corpo dell’edificio o logge rientranti all’interno dell’edificio ma è importante che la chiusura attraverso le vetrate non serva a creare nuovi spazi abitabili, aumentando la superficie destinata a residenza.
Inoltre, queste strutture devono favorire una naturale micro-areazione che consente la circolazione di un costante flusso di arieggiamento a garanzia della salubrità dei vani interni domestici ed avere caratteristiche tecnico-costruttive e profilo estetico tali da ridurre al minimo l’impatto visivo e l’ingombro apparente e da non modificare le preesistenti linee architettoniche.
Scarica qui il dossier dell’ANCE:dossier-ance-vepa-280922