Il Decreto Liquidità prevede 2 modalità di accesso ai prestiti garantiti dallo Stato:
1) Sace:
L’importo del prestito garantito non potrà essere superiore al maggiore di questi 2 elementi:
L’impresa beneficiaria non potrà distribuire dividendi o riacquistare proprie azioni nel corso del 2020 e dovrà gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali, dovrà, inoltre, utilizzare il finanziamento solo per attività localizzate in Italia.
I prestiti vanno restituiti in 6 anni, con preammortamento possibile fino a 2 anni. Le commissioni sono differenziate: per le Pmi, in rapporto all’importo garantito, sono pari a 0,25% il 1° anno; a 0,5% il 2° e 3° anno; al 1% dal 4° al 6° anno. Per le imprese più grandi sono invece pari a 0,5% dell’importo garantito il 1° anno, al 1% nel 2° e 3° anno, al 2% dal 4° al 6° anni.
Per la prima fascia, sotto € 1,5 miliardi di fatturato, la procedura è la seguente:
Per le imprese più grandi, la procedura è più complessa e occorrerà un decreto del Mef-Mise.
2) Fondo di garanzia per le Pmi fino a 499 dipendenti:
La garanzia di base sarà del 90% per importo massimo garantito di € 5 milioni.
I finanziamenti avranno durata massima di 6 anni con un importo limitato.
La garanzia sale al100% per finanziamenti fino a € 25.000 e comunque entro il 25% dei ricavi.
Per questa categoria di prestiti non c’è valutazione del merito di credito ma sarà richiesto di autocertificare i ricavi.
La durata massima è di 6 anni con inizio del rimborso 2 anni dopo.
Per le imprese con ricavi fino a € 3,2 milioni la garanzia è del 90% e potrà arrivare al 100% se l’ulteriore 10% è garantito da Confidi.
L’importo massimo del finanziamento è pari al 25% del fatturato quindi al massimo pari ad € 800.000.
Serve un’autocertificazione che attesti i danni da Covid 19.
Per tutte le operazioni del Fondo, fino al termine del 2020, l’accesso è gratuito.
Per i prestiti fino a € 25.000 è previsto un tasso di interesse, rapportato al Rendistato con una maggiorazione dello 0,2%.
Per i finanziamenti oltre i € 25.000 l’istruttoria bancaria sarà semplificata, si valuterà solo la struttura economica-finanziaria dell’azienda.