A seguito degli eventi calamitosi che hanno interessato i nostri territori segnaliamo alcuni comportamenti che riteniamo opportuno attivare.
In attesa di ricevere direttive ufficiali dagli organi competenti, per quanto possibile e per avere maggiori elementi quando si potranno richiedere gli indennizzi ed i sostegni, è raccomandato documentare mediante fotografie e/o riprese video i danni subiti e predisporre un primo inventario, analitico per quanto possibile, del materiale distrutto o non più utilizzabile (hardware, software, mobili, arredi, attrezzature, ecc.), dei danni subiti e della documentazione amministrativa e contabile.
È necessario fotografare/rendicontare anche gli oggetti che sono da buttare e conservare accuratamente foto e video realizzati.
Se si riacquistano oggetti perduti durante l’alluvione, o si procede alla riparazione dei danni è opportuno utilizzare metodi di pagamento tracciabili (carte di credito o debito, bonifici ecc.). Sarà necessario conservare le fatture, fotocopiare gli scontrini e chiedere di datare le ricevute non fiscali. Potrà risultare utile indicare eventuali testimoni con i relativi dati anagrafici.
Per facilitare la raccolta di foto e video e documentare le prove dei danni si segnala l’applicazione TrueScreen che permette di ottenere un report tecnico in PDF che include tutte le foto scattate, la loro localizzazione, la data e l’orario.
Tale servizio è accessibile al seguente indirizzo: https://truescreen.io/it/certificazione-danni-alluvione-emilia-romagna
Per i danni o le perdite per beni ed altro materiale è necessario presentare una denuncia ad autorità di Pubblica Sicurezza (Carabinieri, Polizia di Stato, ecc.) possibilmente fornendo la descrizione dei medesimi oltre al loro valore da esibire, in caso di richiesta, agli organi di controllo dell’Amministrazione finanziaria o da utilizzare per la denuncia del sinistro alla (eventuale) propria assicurazione.