L’Inps ha aggiornato la procedura telematica attraverso la quale è possibile fruire del bonus di € 1.200 ovvero di € 600 se era già stato fruito per marzo.
Il servizio telematico è sempre il medesimo ma è stata aggiunta come scelta quella, oltre a quella del bonus baby-sitter, anche quella dei servizi integrativi per l’infanzia.
Per presentare la domanda per fruire dei centri integrativi per l’infanzia è necessario essere in possesso di tutti i dati del centro scelto nonché dei dati della fattura o dell’attestato d’iscrizione.
Il bonus verrà poi corrisposto direttamente al richiedente sull’iban indicato in domanda.
Ricordiamo che il bonus (sia baby-sitter sia servizi integrativi per l’infanzia) spetta a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o altro genitore disoccupato o non lavoratore, con i quali, dunque, sussiste incompatibilità e divieto di cumulo. Il bonus baby sitter è incompatibile anche con il bonus asilo nido e con il congedo parentale.