Il Ministero del Lavoro ha reso noto che dalle ore 8 di lunedì 17 aprile è attiva la piattaforma digitale per accedere al bonus trasporti del 2023, ossia il contributo fino a 60 euro valido per l’acquisto di un abbonamento mensile, plurimensile e annuale per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici su gomma e rotaia.
Si ricorda che il valore del buono è pari al 100% della spesa da sostenere per l’acquisto dell’abbonamento e, comunque, non può superare il predetto importo di 60 euro.
Tecnicamente, il buono reca il nominativo del beneficiario ed è utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento, inoltre non è cedibile, non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).
È possibile presentare domanda on line del beneficio per sé stessi o per un minore del quale si ha la potestà o la rappresentanza. Ciascun beneficiario potrà chiedere un solo bonus trasporti al mese, entro il 31 dicembre 2023 e fino a esaurimento risorse. Restano comunque esclusi i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.
Come accennato, è possibile chiedere telematicamente l’agevolazione sulla piattaforma e acquistare l’abbonamento fisicamente in biglietteria in un secondo momento, mostrando, al momento dell’acquisto, il codice ricevuto al termine della procedura.
Per quanto riguarda gli aspetti prettamente operativi, il DM 4/2023 specifica che l’istanza si potrà inviare accedendo alla pagina bonustrasporti.lavoro.gov.it con SPID o Carta di identità elettronica (CIE).
Una volta effettuato l’accesso, all’atto della registrazione, il beneficiario dovrà fornire alcune dichiarazioni sostitutive di autocertificazione indicando le seguenti informazioni:
– nome, cognome e codice fiscale;
– nel caso in cui il beneficiario sia un minore, il richiedente, assieme al proprio codice fiscale, deve anche attestare che il minore sia fiscalmente a suo carico;
– il reddito complessivo conseguito nell’anno di imposta 2022, non superiore a 20.000 euro.
Le istanze, una volta compilate e corredate dalla documentazione e dalle informazioni sopra indicate, potranno essere ammesse fino alle risorse disponibili (100 milioni di euro per il 2023).
Il buono verrà emesso per il tramite del portale e sarà contrassegnato da un codice identificativo univoco, dal codice fiscale del beneficiario, dall’importo e dalla data di emissione e di scadenza.
Inoltre, il bonus in questione sarà spendibile presso un solo gestore dei servizi di trasporto pubblico tra quelli selezionabili all’atto della registrazione sulla piattaforma digitale.
Infine, si ricorda che il buono dovrà essere utilizzato entro il mese di emissione e, decorso tale termine, in caso di mancato utilizzo verrà automaticamente e definitivamente annullato.
Va precisato che l’emissione del bonus, anche in caso di mancato utilizzo, non dà ulteriore possibilità al beneficiario di presentare una nuova istanza nello stesso mese.